Un pugno in pieno viso è stato fatale a Roberto Delrio, il 60enne di Alghero morto la scorsa settimana dopo sette giorni di coma.

Era stato aggredito per una mancata precedenza nel centro della città catalana. Secondo l’autopsia eseguita oggi pomeriggio dal medico legale Franco Lubino l’uomo è deceduto a causa di una “cerebropatia contusivo-emorragica post traumatica”.

La salma è stata poi restituita alla famiglia, giovedì pomeriggio alle 15.30 i funerali nella chiesa del Santissimo Nome ad Alghero.

Gli inquirenti mantengono il massimo riserbo su altre evidenze emerse dall’esame, mentre la Polizia continua le indagini per stabilire la verità dei fatti.

Secondo quanto accertato finora, Delrio viaggiava in auto con il figlio quando all’incrocio tra via Barraccu e via XX Settembre ha oltrepassato lo stop rischiando di colpire Roberto Di Seri, 42 anni, che passava in sella alla sua moto. Tra i due sono volati insulti, sembrava finita lì. Ma poi, fatalità del caso, si sono ritrovati casualmente davanti a un bar vicino al Liceo scientifico: lì hanno ripreso a litigare e Di Seri avrebbe sferrato un violento pugno al volto a Delrio, che cadendo a terra ha battuto la testa.

Il motociclista ha provato a soccorrerlo insieme ad altre persone, ma il 60enne ha perso subito conoscenza. Poi la corsa in ospedale, il ricovero in Rianimazione e la morte dopo sette giorni di coma. Di Seri è indagato per omicidio preterintenzionale.

(Unioneonline/L)

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