Vivono allo stato brado, in prevalenza nella piana di Fornelli, sull’isola dell’Asinara, cavalli liberi che raggiungono un numero elevato sfruttando le risorse foraggere presenti nella zona del loro pascolamento e mettendo a rischio gli ecosistemi vegetali.

Attualmente esistono circa 170 esemplari, a fronte di un numero di animali sostenibile per l’ecosistema dell’isola che ammonta ad un massimo di 80 unità. Un obiettivo che si può raggiungere soltanto attraverso le adozioni, cessioni gratuite riaperte dal Parco nazionale dell’Asinara per allontanare i cavalli giovani, sotto i tre anni, tramite avviso con relativa modulistica per la domanda per coloro che volessero prendere in consegna gratuitamente un cavallo dell’Asinara.

Singoli privati e aziende possono richiederlo, purché in possesso di un ampio spazio per garantire la mobilità e il benessere del cavallo.

Il passaggio successivo è l’acquisizione di uno specifico codice Asl dal veterinario della stessa azienda sanitaria per la sua iscrizione nel registro degli equidi. Sarà l’Ente Parco a consegnare gli animali sotto i tre anni vaccinati, con microchip identificativo, test di coggis effettuato e primo addestramento “alla corda”

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