Thiesi, centro del Meilogu, ha voluto rinnovare anche quest'anno la devozione alla sua Madonna di Seunis. Una grande festa, organizzata dal comitato presieduto da Antonio Cossu, che ha animato il paese e riempito le strade di persone arrivate anche dal circondario.

E poi, tra canti a chiterra, tenores, balli sardi e poesia improvvisata logudorese, con un evento dedicato anche ai cavalli unito alla comicità del comicobarese di Uccio De Santis e delle fontane colorate, non è mancato lo spazio dedicato alla fede, tra cui l'antica veglia di preghiera "Bizadolzu", che è culminata poi con la solenne processione che ha portato la statua della Madonnina dal sagrato della Chiesa a lei dedicata in corteo per le vie del paese, sopra il tradizionale carro a buoi.

A fare da cornice anche i gruppi folk di Thiesi, "Pro loco" di Samugheo, "Sant'Elena Imperatrice" di Gairo, "Sant'Isidoro" di Samassi, "Biddobrana" di Villaurbana, "Figulinas" di Florinas, "Nostra Signora de su Saludu" di Pozzomaggiore, i cavalieri in costume tradizionale e la banda musicale di Ittiri. 

Momenti importanti sono stati anche la presentazione del libretto di Seunis, curato dal professor Salvatore Ferrandu, esperto delle tradizioni e della storia locale e non solo, e del libro "I pastifici a Sassari e in Sardegna" di Sandro Tuoi, oltre che del progetto del Rotary Club di Thiesi, Pozzomaggiore e Bonorva sullo spreco e sulla sicurezza alimentare realizzato dalla ex classe terza dell'istituto comprensivo di Thiesi. 

Spazio anche alla solidarietà con il progetto "Komen Italia". Ora l'appuntamento è al 2024.

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