Tramontata l’ipotesi di una dorsale sarda, sulla quale mirava Confindustria, Snam ha deciso di puntare sul sistema “pipeline virtuale” attraverso il trasporto via nave di gas naturale liquefatto da rigassificatori italiani regolati fino alla nuova unità Fsru, ovvero una nave galleggiante di stoccaggio e rigassificazione che si prevede di installare a Porto Torres nel 2025.

È quanto emerso dall’incontro organizzato dal Cips a cui hanno partecipato il presidente del Consorzio industriale provinciale Sassari, Valerio Scanu, il sindaco di Porto Torres, Massimo Mulas, il presidente di Confindustria centro nord, Beppe Ruggiu, e per la Snam Elio Ruggeri, Pablo Turini e Maurizio Zangrandi di Enura. L'orientamento a prediligere gli impianti di rigassificazione marini è contenuto nel Decreto Semplificazioni: il progetto prevede, quindi, la realizzazione di un terminale galleggiante, della portata di circa 25.000 metri cubi, che immetterà il gas sulle reti per servire le utenze civili e industriali del Nord Ovest dell’Isola.

Il presidente Scanu ha confermato la posizione del Cips sul sistema di approvvigionamento energetico a condizione di favorire gli stessi prezzi rispetto alla penisola e garantire un’adeguata tempistica di realizzazione. “È fondamentale – dice - che la realizzazione dell’infrastruttura energetica sia compatibile con la programmazione strategica territoriale del Consorzio. In pratica, l’approdo e stazionamento della nave gasiera-rigassificatore dovrà risultare compatibile con la nascita del nuovo polo industriale nello spazio tra la diga foranea e il pontile secchi”. E se l'orientamento a prediligere gli impianti di rigassificazione marini è contenuto nel Decreto Semplificazioni, il sindaco Mulas afferma di lavorare senza preclusioni “ma su questo aspetto insisteremo, anche con le parti sociali, sull'opportunità di valutare ugualmente la possibilità di realizzare l'impianto sulla terraferma, una soluzione che a nostro parere è più congeniale alle caratteristiche del territorio, soprattutto per l'impatto occupazionale”. 

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