Strade e strutture carcerarie: ecco il Piano di valorizzazione dell'Asinara
L’assessora regionale Laconi: «Ora serve una governance completa e pienamente operativa»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Riteniamo fondamentale condividere la pianificazione e lo sviluppo strategico dell’Asinara con l’Ente Parco, il sindaco e l’intera comunità. Per questo, ci auguriamo che il ministro proceda rapidamente all'intesa con la presidente della Regione per la ricomposizione degli organi statutari del Parco Nazionale dell'Asinara. Solo attraverso una governance completa e pienamente operativa sarà possibile attuare una pianificazione efficace e ben coordinata, garantendo il pieno sviluppo del valore ambientale, storico e turistico dell’isola».
Lo dichiara l’assessora regionale della difesa dell’ambiente, Rosanna Laconi, rispetto al piano articolato di interventi già in corso, in fase di progettazione avanzata e in programmazione con l’obiettivo di migliorare la fruibilità dell’isola nel rispetto della sua unicità ambientale e storico-culturale.
Per quanto riguarda lo stato di avanzamento degli interventi sull'Isola dell'Asinara, tra quelli in fase di realizzazione, lavori già avviati e risorse stanziate, ci sono il miglioramento della viabilità, come la messa in sicurezza della strada Fornelli-Cala d’Oliva e la manutenzione straordinaria della strada non pavimentata Cala d’Oliva- Cala Sabina e la riapertura dell’ex carcere di Fornelli con la rimozione, bonifica e sostituzione delle coperture in amianto in fase di realizzazione.
Sono stati già affidati la progettazione e la direzione lavori per la riapertura al pubblico della struttura carceraria attraverso la realizzazione di un itinerario turistico che enfatizzi l’aspetto storico-culturale della struttura. Il recupero di alloggi per operatori turistici, con i lavori già avviati per la ristrutturazione di strutture destinate all'ospitalità del personale che presta servizio durante la stagione turistica sull’isola. Le stesse che durante la stagione invernale potranno ospitare i lavoratori delle imprese che operano sul territorio.
Inoltre, è previsto un nuovo impianto di illuminazione pubblica a Cala d’Oliva. In arrivo anche un nuovo sistema di illuminazione del borgo, la cui ultimazione è prevista entro l’estate.
Tra gli interventi in fase progettazione conclusa o avanzata, con le risorse già stanziate, c’è il recupero e valorizzazione del patrimonio immobiliare per l’ospitalità sostenibile, per la gestione di tre strutture ricettive a Cala d'Oliva (albergo diffuso, ostello, hotel nell'ex direzione carceraria); il potenziamento del sistema idrico e fognario, il riordino delle concessioni per la fruizione sostenibile dei beni costieri.
Sul masterplan dell'Isola dell'Asinara, la Regione assicura che è in fase di definizione il finanziamento per il concorso di idee. Prevista la gestione integrata delle aree costiere, con la previsione di campagne di sensibilizzazione e interventi per il miglioramento dell'accessibilità ai litorali nel rispetto e tutela dell’ambiente. Si prevede inoltre la realizzazione di un grande polmone verde, di circa mezzo ettaro, nei giardini dell’ex Casa del direttore, nel borgo di Cala d’Oliva. Il parco sarà anche un rifugio climatico durante la stagione estiva.
«L’Asinara è un tesoro della nostra regione, un luogo simbolo di conservazione ambientale e memoria storica», aggiunge l’esponente della giunta Todde che ha scelto di intensificare gli investimenti e accelerare le azioni necessarie per il suo recupero.
«Vogliamo che l’isola sia accessibile e vissuta in modo sostenibile, senza compromettere la sua straordinaria biodiversità. Vogliamo garantire che ogni intervento sia sostenibile, efficace e in grado di restituire l’isola alla fruizione dei sardi e dei visitatori. La strategia che abbiamo messo in campo – conclude Laconi - risponde a criteri di gradualità e programmazione, evitando interventi spot e puntando su una valorizzazione a lungo termine. L’Asinara diventerà un modello di sviluppo armonico tra tutela ambientale e fruizione sostenibile.»