Sono ufficialmente iniziati i lavori preliminari nel Nuraghe Casteddu di Stintino, primo passo verso i futuri scavi che permetteranno di scoprire e valorizzare l’importante sito archeologico.

Il progetto è il risultato della collaborazione tra il Comune di Stintino, la Soprintendenza e il Dipartimento di Storia, Scienze dell’Uomo e della Formazione dell’Università di Sassari. Il team di ricerca è guidato dalla professionista Elisabetta Garau e include studenti della laurea triennale e della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici.

Le attività comprenderanno ricognizioni sul campo con raccolta e catalogazione dei materiali, indagini geofisiche e geoelettriche, nonché il rilievo dettagliato del Nuraghe.

A breve sarà organizzato un Open Lab aperto alla popolazione, con data e orario da concordare, presso il Centro Culturale in via Marco Polo, dove sarà possibile assistere in anteprima ai lavori. Seguirà una presentazione ufficiale dei risultati presso Pozzo San Nicola.

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