Stintino, rete idrica da Cala Lupo al Bagaglino in gestione ad Abbanoa
Per tracciare il percorso della presa in carico del servizio idricoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un tavolo tecnico tra Comune di Stintino, Abbanoa ed Egas per tracciare il percorso della presa in carico del servizio idrico di Cala Lupo, Punta Negra, Bagaglino e della rete fognaria di Capo Falcone «perché smettano di essere delle lottizzazioni e vengano considerate anche formalmente per ciò che sono: dei quartieri del Comune di Stintino», spiega la sindaca Rita Vallebella.
È questo l’impegno preso nel corso dell’incontro tra il presidente del Cda di Abbanoa Giuseppe Sardu e il primo cittadino di Stintino che si è tenuto nel municipio della cittadina del nord Sardegna.
Il tavolo tecnico dovrà prospettare delle soluzioni per le quattro lottizzazioni in modo che possano essere gestite direttamente da Abbanoa. Cala Lupo, Capo Falcone, Punta Negra e il Bagaglino verranno trattati singolarmente poiché presentano diverse caratteristiche sia infrastrutturali che burocratiche.
In alcuni casi il Comune ha già acquisito la rete idrica e quella fognaria, in altri come a Capo Falcone Abbanoa gestisce già il servizio idrico grazie all’impegno profuso dalla amministrazione comunale; in altri ancora il servizio è ancora in mano ai privati.
«Insieme ad Egas – ha commentato il presidente Sardu – daremo nuovo impulso alle attività necessarie per il passaggio di gestione delle reti pubbliche ad Abbanoa e superare le diverse criticità che hanno ostacolato le diverse prese in carico».
Si inizierà affrontando i casi in cui le reti sono già di proprietà pubblica come nel caso di Cala Lupo per arrivare a definire tutti gli altri passaggi «in un’ottica di collaborazione con gli enti locali – ha detto il presidente Sardu – che deve costituire la base dell’attività di Abbanoa sui territori. Siamo pronti – ha concluso – a gestire il servizio idrico integrato superando le difficoltà che in questi anni hanno rallentato i vari procedimenti».
Ora il comune si farà carico di chiedere ufficialmente la convocazione del tavolo tecnico indicando gli argomenti principali da discutere.
Gli impegni presi sono stati accolti positivamente dalla sindaca Rita Vallebella: «Sono molto grata al presidente Sardu della sua proficua visita nel nostro Comune, risolvere le annose problematiche di cui abbiamo parlato significherà migliorare la vita delle persone che abitano nel nostro territorio e porrà fine a un ingiusto trattamento riservato sino ad oggi ai cittadini che abitano le cd "lottizzazioni" che io preferisco chiamare, con volontà inclusiva, quartieri e/o borgate di Stintino».