Il consiglio del Comune di Stintino ha proposto di deliberare la convenzione con il Dipartimento di Storia, Scienze dell’uomo e della Formazione dell’Università degli Studi di Sassari per la valorizzazione del patrimonio archeologico del territorio comunale, per la realizzazione di progetti di ricerca, didattica e valorizzazione nel campo dei beni culturali.

Tra i monumenti di particolare pregio si inserisce il sito archeologico denominato nuraghe Casteddu situato nella frazione di Pozzo San Nicola, con l’obiettivo di valorizzarlo grazie al gruppo di ricerca della docente Elisabetta Garau che sarà anche responsabile scientifico del programma.

L’obiettivo dell’amministrazione guidata dalla sindaca Rita Vallebella è quello di perfezionare il patrimonio culturale di Stintino mediante attività scientifiche, didattiche e di promozione dei siti nel territorio comunale. Il Comune si impegna ad erogare al Dipartimento di Storia dell’Università degli Studi di Sassari un contributo complessivo di euro 15mila euro secondo le modalità stabilite nell’accordo che sarà stipulato tra gli Enti.

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