Stintino, la tartaruga Francesca ritorna in libertà a La Pelosa
La Caretta caretta era stata salvata lo scorso dicembre all’AsinaraPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Si chiama Francesca Antonio la tartaruga Caretta caretta recuperata lo scorso dicembre nelle acque del Golfo dell’Asinara, su segnalazione del peschereccio "Antonio Padre" di Stintino, che lo ha trovato in stato di evidente difficoltà, impossibilitato ad immergersi e nuotare liberamente.
A seguito delle cure effettuate presso il Centro di primo soccorso e Recupero della fauna marina presente sull’isola dell’Asinara, Francesca Antonio ritornerà in mare domani, giovedì 5 giugno alle 11.30, in occasione della Giornata mondiale dell’Ambiente. Le radiografie avevano evidenziato la presenza di una costipazione intestinale causata dall’ingestione accidentale di materiale plastico, espulso nei mesi successivi durante la degenza in vasca.
L’esemplare verrà rilasciato presso la prima discesa della spiaggia della Pelosa a Stintino, dallo staff del Crama Asinara, i pescatori dell’Antonio Padre, il commissario del Parco Nazionale dell'Asinara, Gianluca Mureddu e l’assessore all’Ambiente del Comune di Stintino, Enrico Scano con la partecipazione di una scolaresca del territorio. All’evento organizzato dal Parco dell’Asinara, nodo della Rete Regionale per la conservazione della fauna marina in difficoltà, parteciperanno la scolaresca del territorio, oltre alla Capitaneria di Porto di Porto Torres, il Corpo Forestale della Regione Sardegna, la Compagnia Barracellare e la Polizia Locale del Comune di Stintino.
L’evento coincide con la Giornata Mondiale dell’Ambiente e permetterà di illustrare ai presenti e agli studenti le principali minacce che compromettono la conservazione dell’ambiente marino e nello specifico delle tartarughe marine.