Un incontro per sensibilizzare sulle virtù dello sport. È quello promosso ieri a Sassari dalla società di calcio Asd Cosmos nella sala “Piazza d’Italia” dell’hotel Il Vialetto. Il focus è rivolto ai ragazzi che, attraverso la pratica sportiva, possono prevenire, recita il titolo dell’iniziativa, “ogni forma di isolamento e del disagio giovanile”.

“Insegna la forza di volontà- afferma Padre Salvatore Morittu, fondatore della comunità di recupero S’Aspru e uno degli ospiti della serata a cui hanno assistito un gran numero di persone - ed educa nella misura in cui coinvolge la persona in tutte le sue dimensioni, nel corpo, nell’anima, nell’interiorità”.

Ma tante famiglie, viste le difficoltà economiche, non hanno i mezzi per far fare sport ai propri figli. “Bisogna renderlo invece possibile per tutti - dichiara Antonio Piu, presidente del Cosmos e consigliere regionale di Europa Verde - e la politica deve consentire alle società di far sì che in questi casi sia gratuito”.

Di grande impatto emotivo le dichiarazioni di Claudio Spanu, capitano della Dinamo Lab. “Dico ai ragazzi - riferisce Spanu, campione di basket in carrozzina - che devono andare in palestra e non arrendersi mai”. Gianfranco Matteoli, ex giocatore professionista di Inter e Cagliari, coinvolge nel discorso educazione le famiglie: “Anche i genitori devono fare la loro parte. Perché i giovani ci seguono solo se diamo il buon esempio”.

“A me- conclude Giacomo Devecchi, capitano della Dinamo Sassari- il basket ha dato la spina dorsale e mi ha fatto diventare uomo”. Il 38enne parla poi ai giovanissimi: “Lo sport insegna a stare in gruppo, a rispettare le regole, i compagni e, soprattutto, l’avversario”.

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