Meno di mille persone all’anno, e con la previsione di perderne altre 18mila dal 2025 al 2042. È un bilancio demografico horror quello esposto ieri a Sassari in I commissione comunale a Palazzo Ducale.

«Sono statistiche - afferma l’assessore al Bilancio Giuseppe Masala nel corso dell’incontro presieduto da Stefano Manai - che ci consentono di programmare il futuro. Ma il quadro non è roseo».

E’ il responsabile del Servizio statistica e controllo di gestione Giuseppe Medda a esporre i dati che attestano il trend di progressivo spopolamento. «Fino al 2007 il saldo tra nati e morti era in pareggio- spiega – Ora prevalgono i decessi. Nel 2024, a fronte di 511 nascite sono stati 1361 i deceduti».

Sempre nell’anno trascorso, a gennaio i residenti erano 121085 che a dicembre erano divenuti 120497. Diminuiscono le nascite in modo implacabile e ad attestarlo è la cifra della fascia d’età 0-3 anni presente a Sassari nel 2019- 3057 unità- nel 2024 ridotti a 2376 (-681). E quello che spaventa, come riferisce Medda, è che si sta assottigliando la fascia attiva della popolazione, quella che produce e muove i redditi, e che va dai 20 ai 59 anni, e che si vede depauperata in questi ultimi 6 anni di 5806 persone.

Inutile sottolineare che la fascia anziana cresce in modo esponenziale, con gli 80enni e più che salgono di 1272 unità e di 2164 quella tra 60 e 79. E in prospettiva, ritornando al futuro del 2042, si prevede che la popolazione attiva arrivi a 43.038 persone dai 61380 del 2024. «Questo - chiosa Medda - comporterà conseguenze a tutti i livelli come, ad esempio, quello urbanistico se pensiamo a una popolazione sempre più vecchia, dalla mobilità ridotta e che avrà bisogno di strutture che la facilitino».

E se fino a poco tempo fa gli stranieri facevano registrare una continua crescita, dall’anno scorso per la prima volta dopo diverso tempo stanno diminuendo anche loro. Segno che Sassari non è più attrattiva dal punto di vista economico, consapevolezza che appartiene anche ai giovani cittadini che da anni hanno ormai preso il volo verso altri lidi.

© Riproduzione riservata