“Spiagge Sicure”, a Stintino 18 interventi di soccorso cruciali
Molti i salvataggi in mare, ma anche l’assistenza a imbarcazioni in difficoltà e il recupero di natanti che rappresentavano un pericolo alla navigazionePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Successo per il progetto “Spiagge Sicure 2023”, avviato dal Comune di Stintino in collaborazione con il Ministero dell’Interno, il dipartimento Vigili del Fuoco, Soccorso pubblico e Difesa civile, il comando provinciale di Sassari e il coordinamento della Capitaneria di Porto.
Il presidio acquatico ha rappresentato un pilastro fondamentale per la protezione delle preziose acque costiere stintinesi e dei bagnanti. Durante l'estate, si sono contati 18 interventi cruciali, tra cui salvataggi, assistenza a imbarcazioni in difficoltà e recupero di natanti e beni che rappresentavano un pericolo alla navigazione. Un episodio emblematico è stato il salvataggio di una famiglia di cinque persone trascinate dalla corrente al largo della spiaggia della Pelosa. Queste operazioni, svolte con rapidità e precisione, hanno evitato potenziali tragedie.
Il segreto di questo successo risiede nell'alta preparazione e nell'addestramento del personale coinvolto, sostenuti da strumenti e mezzi all’avanguardia, come il battello pneumatico e le due moto d'acqua, che hanno assicurato interventi tempestivi.
Il bilancio di “Spiagge Sicure 2023” dimostra che la sicurezza delle spiagge è stata al centro dell'attenzione e la professionalità dei soccorritori ha riscosso l'apprezzamento di residenti e turisti. La sinergia tra le istituzioni e le forze operative hanno dimostrato come l'efficacia nell'azione e la prevenzione siano fondamentali per garantire un ambiente balneare sicuro e protetto.
«Questo progetto ha rafforzato la fiducia tra la comunità e le istituzioni, mettendo in evidenza l'importanza di un'azione congiunta per il bene comune. L'obiettivo era chiaro: rendere le nostre spiagge luoghi sicuri. Oggi possiamo dire con orgoglio di averlo raggiunto», afferma la sindaca di Stintino, Rita Vallebella.