Ormai sembra più un villaggio abbandonato del Far west che un centro commerciale e turistico. È la triste fine di quello che per tutti gli anni ‘80 e ‘90 fu uno dei luoghi principali della movida e del turismo della Sardegna nord occidentale: il grande centro commerciale all'aperto Riviera di Sorso, situato a due passi dallo splendido litorale. Poi la lenta agonia, anche se sino alla stagione scorsa qualche commerciante aveva tentato di resistere.

La pandemia sembra avere dato il colpo di mannaia finale. Il centro commerciale Riviera di Sorso ha assunto infatti ancor più un aspetto deserto e spettrale. Erbacce e piante rampicanti dappertutto che, in assenza dell'uomo, hanno preso il sopravvento. Verande  rovinate, serrande arrugginite, una fontana che non funziona da anni, costruzioni fatiscenti sono il triste corollario di quello che fu un centro brulicante di vita. Le strade di accesso sono inoltre rovinate e piene di buche. Una desolazione.

Eppure nei pressi del Riviera di Sorso ci sono altri villaggi e centinaia di seconde case, nelle belle stagioni affittate spesso a turisti. Più di qualcosa quindi non ha funzionato e risollevare le sorti dell'ex grandissimo centro commerciale all'aperto, dopo la pandemia,  sarà ancora più difficile. Qualcuno forse quest'estate riaprirà i battenti. Un'impresa coraggiosa, lodevole e disperata. Per rilanciare il centro Riviera di Sorso occorrerà ben altro, anche l'intervento delle Istituzioni. E tanta programmazione.

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