Ritorna a splendere la statua che a Sennori celebra la memoria di Peppino Impastato e tutti i caduti che hanno sacrificato la vita in nome della legalità è stata restaurata oggi e può riprendere a splendere. L’opera, realizzata nel 1999 dallo “Scultore dell’Asinara”, Enrico Mereu, e installata nella via intitolata al giornalista siciliano ucciso il 9 maggio 1978 dalla mafia, era stata danneggiata da ignoti la scorsa estate.

La scultura in pietra raffigura due genitori che tengono in alto il loro bambino, simbolo della vita, del futuro.

La testa del bambino era stata staccata ed era stata poi ritrovata dai barracelli abbandonata in una cunetta. Solo dopo alcuni mesi si era risaliti alla sua provenienza.

Questa mattina, grazie all’impegno dell’amministrazione comunale e della scultrice, Cinzia Porcheddu, che ha prestato la sua opera gratuitamente, il pezzo mancante è stato riposizionato al suo posto e ora la statua nella sua integrità è tornata a risplendere nella sua bellezza materiale e nel suo profondo significato: onorare Peppino Impastato e le tante persone che hanno perso la vita difendendo i valori della legalità e della giustizia.

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