L'emergenza sanitaria mette in moto i truffatori che viaggiano su internet. Le vittime sono i beneficiari del bonus da 600 euro da richiedere all'Inps destinato ai titolari di partita Iva e stagionali: lavoratori autonomi, liberi professionisti, collaboratori coordinati e continuativi e lavoratori subordinati danneggiati dall'emergenza epidemiologica da Covid-19.

Sono migliaia i messaggi inviati agli utenti dai malintenzionati che si spacciano provenire da Inps e chiedono di cliccare su un link per modificare la propria domanda di bonus da 600 euro. Una vera e propria truffa denunciata dal sindacato provinciale Cisal di Sassari che ha preso a cuore la vicenda accogliendo l'allarme lanciato dall'Istituto previdenziale che invita a non cliccare sul link, specificando che qualsiasi sms proveniente dall'Inps non conterrà link.

"Si tratta di un phishing via sms, un malware bancario per Android - spiega Nino Fiori, segretario provinciale Cisal - che sottrae alle vittime la password di accesso e i codici di autentificazione per appropriarsi di dati personali, compreso il codice Iban. Pertanto invitiamo gli utenti ad ignorare mail, sms o altre comunicazioni che ci chiedono di compiere qualsiasi azione perché l'Inps e altre fonti legittime sanno che questa è una modalità seguita dai truffatori".

L'unico accesso ai servizi Inps, infatti, è tramite il sito istituzionale.
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