Contraffacevano i documenti, per rimediare denaro facile. Fino a quando un solerte direttore di banca, davanti alla documentazione presentatagli per ottenere un prestito, non si è insospettito.

I carabinieri hanno quindi scoperto una società, la Poligrafix, a Predda Niedda,che produceva e stampava carte di identità, buste paga e certificazioni Cud false, che gli interessati utilizzavano non solo per scopi personali ma anche anche per agevolare"clienti" in cerca di avere prestiti facili.

Era stata la segnalazione effettuata dal direttore, a portare i carabinieri della Compagnia di Sassari ad avviare un’indagine sulla produzione e l’utilizzo di documenti falsi in città.

I primi accertamenti effettuati dai militari avevano, infatti, permesso di stabilire che alcune carte d’identità presentate presso una filiale della Banca Intesa San Paolo erano contraffatte ovvero riportavano dati anagrafici totalmente inesistenti e il documento stesso era interamente falso in quanto frutto di una stampa in grado di riprodurre fedelmente l’originale.

Quando le persone sospettate si sono presentate per l’ennesima volta in banca, allo scopo di aprire un conto e chiedere un prestito, è scattato il blitz.

I militari dell’Arma hanno così sorpreso tre persone, Marcello Poddighe 51enne di Sassari, (titolare della Poligrafix) , Mirko Ventriglia 39enne di Sorso e Nicola Mannu 36enne di Mores che, in possesso di alcune carte d’identità, buste paga e certificazioni Cud, tutte contraffatte, stavano per procedere ad un’operazione presso lo sportello della Banca Intesa San Paolo di via Carlo Felice.
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