Scontro sulle acque Eni, Femca Cisl: «Se pulite usatele per l’irriguo»
La posizione della Femca Cisl-Centro Nord Sardegna è molto ferma e decisaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Nella controversia tra Consorzio provinciale industriale di Sassari e la società Eni Rewind sulla possibilità di scaricare le acque industriali trattate direttamente nel porto industriale di Porto Torres bypassando il depuratore consortile, la posizione della Femca Cisl- Centro Nord Sardegna è molto ferma e decisa.
«In un momento di forte siccità che sta attraversando il Nord Ovest, quelle acque se effettivamente depurate e prive di ogni contaminazioni devono essere riutilizzate per irrigare i campi, in un sistema che integri le capacità idriche anche in accordo con il Consorzio di bonifica della Nurra», sostiene Davide Tilocca, Femca Cisl. «L’invito che facciamo a tutti i soggetti coinvolti – aggiunge - è quello di trovare la via del dialogo e, insieme, costruire un tessuto produttivo che nell’interesse dei lavoratori, delle aziende e del territorio, apra ad una nuova stagione di sviluppo e di ripresa economica».
Sulla confluenza di Matrica all’interno di Novamont, fusione annunciata da Eni che controlla al cento per cento entrambe le società, «ritengo positivo il re-inserimento dei lavoratori all’interno del mondo Eni», sottolinea Tilocca.
«In questo momento – prosegue - servono le dovute garanzie di sviluppo che solo un piano industriale può dare, perché gli impianti industriali di Porto Torres hanno bisogno di essere consolidati e rafforzati con produzioni complementari e, pertanto, nonostante il nuovo assetto societario che ha mutuato ogni onere di Matrica, noi continueremo con il percorso di rivendicazione assieme al Tips - Tavolo permanente delle Istituzioni e Parti sociali-. Rivendicazioni politiche che non possono avere un culmine con una guerra fredda che porta le parti a non parlarsi, dove da un lato c’è la richiesta di retrocessione delle aree dismesse da parte del Consorzio industriale e dall’altro la non presentazione di un piano industriale e per giunta la decisione di non confluire i reflui del trattamento acque di falda al depuratore consortile scaricandole direttamente a mare».