“Le Zone economiche speciali rappresentano un’opportunità di sviluppo per il Nord Ovest della Sardegna, ma arrivano con qualche anno di ritardo e qualora non venissero prorogati i termini di scadenza sulle agevolazioni sul credito di imposta, previsto per il 31 dicembre prossimo, noi rischiamo di perdere gran parte dei vantaggi fiscali”. Così i sindaci Nanni Campus, Massimo Mulas e Mario Conoci, rappresentanti delle aree industriali di Sassari-Truncu Reale, Porto Torres e Alghero, in occasione dell’incontro operativo dal titolo "Zes: opportunità e prospettive di sviluppo", tenutosi  a Sassari questa mattina nella sede della Camera di Commercio.

Il beneficio fiscale, sotto forma di credito d'imposta, spetta alle imprese per ogni progetto di investimento fino a 100 milioni di euro. Fino al 31 dicembre, salvo proroga,  lo sconto fiscale spetta  anche per l’acquisizione di immobili strumentali. A disposizione delle imprese una sede operativa a Cagliari, con possibilità di aprire anche a Sassari, un team di consulenti, una mappatura dei territori e uno sportello unico.

Aldo Cadau, commissario straordinario Zes Sardegna ha sottolineato che “il Nord Ovest della Sardegna accoglie circa 500 ettari di Zes, la seconda area più importante dell'Isola, con 16 milioni e 220mila euro di progetti presentati dal Consorzio”. Il presidente del Consorzio industriale di Sassari, Valerio Scanu ha sottolineato che “l’elemento fondamentale delle Zes, oltre alla collocazione geografica, è anche la presenza di un porto e spazi adiacenti di grande consistenza, dove poter operare per rilanciare l’economia partendo dai settori, marittimo, portuale e logistico". Sono intervenuti Stefano Visconti, presidente Camera di Commercio Nord Sardegna,  Pietro Fois, amministratore della Provincia di Sassari, Massimo Deiana, presidente Port Authority, Marco Scanu presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti di Sassari, Omar Chessa, professore di Diritto Costituzionale e Aldo Berlinguer, professore di Diritto Comparato. 

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