Avvicina una persona per venderle droga ma si tratta di un carabiniere in borghese. È successo a Sassari due giorni fa in pieno centro storico e stamattina, dopo la direttissima in tribunale, un 35enne e una 21enne sono finiti ai domiciliari con il braccialetto elettronico. Accusati di detenzione e spaccio di stupefacenti, e scoperti in flagranza di reato nella propria abitazione dal militare lì condotto, insieme ad altri colleghi, dall'inconsapevole intermediario, per il quale si attiverà un altro procedimento.

Nella casa gli uomini dell'Arma hanno rinvenuto circa 40 grammi di eroina e cocaina nascosti in un elettrodomestico e in bagno insieme agli strumenti per misurare e tagliare la droga. L'uomo, difeso dall'avvocato Francesco Sasso, e la giovane, assistita dal legale Marco Palmieri, si sono ritrovati oggi davanti al giudice Giancosimo Mura mentre la pm era Paola Manunza.

Al termine della Camera di consiglio il giudice ha disposto, come scritto, i domiciliari.

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