Sassari, una bara che invita a «non correre»: a Caniga va in scena la protesta sarcastica
Un monito scherzoso, ma non troppo, che fa riferimento ai tanti incidenti nella zona causati dall’alta velocitàPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
A Caniga, borgata alla periferia di Sassari, il sarcasmo incontra la protesta. All’inizio della limitrofa strada vicinale di Maccia d’Agliastru è apparso il finto coperchio di una bara con la scritta «Corri, corri» e l’inevitabile soprastante croce. Un monito scherzoso, ma non troppo, che fa riferimento ai tanti incidenti occorsi nella zona causati soprattutto dall’alta velocità dei conducenti. Piedi premuti a sproposito sull’acceleratore in aree oltretutto dove le strade sono strette e la visibilità è scarsa.
Ma l’avvertimento, in realtà, rappresenta un segnale verso sfere più alte di Caniga, perché punta alla politica cittadina che ha disatteso le promesse sulle misure per costringere a limitare la velocità nella borgata. Da anni infatti, comitati e cittadini, chiedono che si mettano dei dissuasori davanti alla chiesa di San Domenico e di fronte alle scuole, i punti nevralgici e pericolosi dove le macchine sfrecciano senza riguardi per i pedoni.
Fino ad adesso l’impegno è stato disatteso ma l’augurio degli abitanti è che, anche con gli ammonimenti sarcastici, qualcosa si muova.