Un milione e 600 mila euro per l’attivazione dei nuovi cantieri Lavoras a Sassari.

Una misura decisa dalla giunta comunale, su proposta dell’assessore del Bilancio Giuseppe Masala, e che intercetta e impiega un finanziamento regionale programmato dall’esecutivo Todde lo scorso giugno.

La governance cittadina, assecondando le indicazioni dei vari assessorati, ha deciso i diversi interventi tra cui quello della riqualificazione e manutenzione del verde pubblico, per cui sono stati stanziati 230mila euro, o i 161mila per manutenzione, sgombero, pulizia e sanificazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica comunale che risultano sfitti. E ancora i 160mila per la manutenzione degli edifici comunali, i 138mila per riqualificare siti culturali e ambientali, i 138 mila per la manutenzione dei sentieri naturalistici e i 101mila per individuare, mappare e censire la popolazione, i fabbricati, le attività economiche e le istituzioni presenti nelle aree più esposte al rischio idraulico e idrogeologico.

Le altre risorse verranno indirizzate per indicizzare e digitalizzare le pratiche cartacee presenti nell’archivio del settore Attività produttive ed Edilizia privata (231mila euro), digitalizzare la documentazione cartacea del comando della Polizia Locale (142mila euro), monitorare e inserire i dati nei portali telematici per le procedure pubbliche (101mila euro), revisionare e ottimizzare la numerazione civica e la toponomastica cittadina (76mila euro). Toccherà adesso all’Aspal selezionare le figure per i progetti che il Comune affiderà a cooperative sociali di tipo B.

«Cerchiamo di utilizzare ogni strumento possibile e ogni risorsa disponibile - dichiara il sindaco Giuseppe Mascia - per far fronte a quella che il territorio percepisce come una delle principali emergenze, ossia la mancanza di lavoro».

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