Il disagio raddoppia, ma cresce anche la risposta di solidarietà.

A Sassari "negli ultimi giorni si è passati da una richiesta di 97 pacchi alimentari per nuclei familiari a ben 605, che significano 1.760 persone che chiedono aiuto" ha riferito il sindaco Nanni Campus nella conferenza stampa tenuta questa mattina nel cortile di Palazzo Ducale.

Richieste che vanno ad aggiungersi alle 370 famiglie già seguite dalla Caritas diocesana e dalle parrocchie, oltre a quelle assistite coi pasti caldi (200 al giorno) regalati dalla Laser e dalla Casa della Fraterna Solidarietà di Aldo Meloni (circa 160 buste giornaliere).

"Sono numeri importanti questi del disagio sociale, ma è stata altrettanto importante la risposta della città con le istituzioni e il volontariato, coordinato dalla Protezione civile" ha spiegato il primo cittadino sassarese, che ha pure evidenziato lo sforzo dell'assessorato ai servizi sociali e degli uffici comunali alle prese con la gestione degli aiuti provenienti non solo dai volontari, ma anche dalla regione.

Altro dato, quello sui buoni spesa da 10 euro distribuiti a chi non usufruisce di alcun sussidio. Il sindaco Campus ha detto: "Ne abbiamo consegnati 55mila e dopo avere soddisfatto le richieste di chi aveva priorità, continuiamo a raccogliere le domande anche oltre la scadenza".
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