La Provincia di Sassari contro il ministero. Motivo: "La mancata erogazione dei finanziamenti sull’edilizia scolastica, su lavori già eseguiti e altri in stato di avanzamento. Problematica che sta causando gravi disagi alle imprese e difficoltà gli uffici dell’ente". È quanto affermato, stamattina in una conferenza stampa (svoltasi nel palazzo provinciale), dall'Amministratore straordinario della Provincia di Sassari Pietrino Fois, che aggiunge: "Solo nel settore nord ovest della Provincia sono stati stanziati, per tutte le misure, complessivi 13 milioni di euro, ma ne sono arrivati solo il 20% circa. Inoltre si chiede all’Ente anticipazioni di cassa con fondi propri, sapendo che le casse sono vuote".

Il ministero della Pubblica Istruzione eroga gli interventi sull’edilizia scolastica attraverso diversi canali di finanziamento. Un esempio su tutti riguarda gli adeguamenti degli spazi Covid, secondo una misura partita nel 2020, attraverso la quale erano stati stanziati 330 milioni di euro. Ad oggi il ministero avrebbe erogato in tutta Italia solo una piccola parte, addebitando alle amministrazioni oneri che non sarebbero sostenibili.

Altro esempio riguarda il Primo Piano scuole superiori, che va ad avvalersi della legge 8. Secondo la provincia di Sassari, "l’erogazione dei finanziamenti ad oggi è pari a zero. Per giunta, i finanziamenti del MIUR disposti da questa misura sono confluiti nel PNRR, per cui, la pratica avviata col MIUR non ha valore". Anche i finanziamenti che si avvalgono della misura DM175, un piano del 2019, sarebbero confluiti nel PNRR, ma risultano bloccati poiché la piattaforma che gestisce la pratica è chiusa dal settembre 2021, quasi un anno.

E, ancora, i fondi 140. I lavori sono stati eseguiti nei tempi stabiliti, ma la situazione attuale è che alcune imprese hanno già chiesto, per mezzo del proprio legale, la diffida di messa in mora afferente alle somme insolute. Le conseguenze più gravi di questa situazione sono quindi a carico delle imprese, costrette a procedere con decreti ingiuntivi alla Provincia, a sua volta obbligata a pagare anche gli interessi. “La Provincia -  spiega Pietrino Fois - non ci sta a fare da scudo allo Stato e propone un’azione di rivalsa nei confronti del MIUR con la nomina di un legale. Gli uffici  hanno già scritto più volte alla Direzione generale, intimando le azioni di rivalsa. Nonostante la crisi di Governo in corso - conclude - ci auguriamo che venga data priorità ed esigibilità alle questioni PNRR, che vengano salvaguardati i finanziamenti e che si dia priorità al rilancio dell’economia”.
 

© Riproduzione riservata