Seconda parte dell’esame in udienza preliminare, oggi in tribunale a Sassari, di Bruno Contu, direttore sanitario Aou, davanti al gup Gian Paolo Piana. Il pm Paolo Piras ha chiesto per lui, per Fiorenzo Delogu, direttore dell’Ufficio igiene e sanità pubblica, e Giorgio Steri, direttore generale Ats, il rinvio a giudizio, con le accuse di omicidio colposo plurimo ed epidemia colposa, per gli 11 morti Covid e le decine di contagi avvenuti nel marzo 2020 nel reparto di Cardiologia dell’ospedale Santissima Annunziata.

Contu, difeso dall’avvocato Nicola Satta, ha deposto per circa tre ore e mezza, come nella precedente udienza, negando le accuse della procura e avrebbe contestato il presunto comportamento dei medici di Cardiologia che non avrebbero, nel febbraio 2020, partecipato ai corsi di formazione per l’uso dei dispositivi di protezione individuale.

Uno dei punti controversi affrontati è stato quello relativo a quanto accaduto con la scoperta, sempre nel marzo 2020, della positività di un paziente. Con le comunicazioni relative al contagio e le misure adottate in merito ai tamponi su cui esistono versioni differenti.

Nella prossima udienza, il 16 marzo, Contu concluderà l’esame con le domande dei legali e ci saranno le dichiarazioni spontanee di Delogu. Il 17 invece dovrebbe tenersi la discussione.

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