Un rogo sospetto e 300 cani in pericolo. Nei giorni scorsi a Campanedda, frazione alle porte di Sassari, sono andati a fuoco due prefabbricati del canile convenzionato con Sassari, Sorso e altri comuni e inaugurato nel 2011. Un incendio che lascia più di un dubbio.

«Abbiamo trovato - spiega il veterinario e responsabile della struttura Giuseppe Fenu - il salvavita e il contatore Enel abbassati». Nei box distrutti coperte donate per i cani, i servizi igienici, la lavanderia e il pozzetto di stoccaggio degli animali deceduti. «Ma avrebbe potuto estendersi e arrivare fino ai cani».

La struttura, oltre ad aver avuto due ispezioni di Forestale e polizia locale dopo alcune denunce, è oggetto da diverso tempo di attacchi anonimi: «Hanno scritto Assassini sul cancello e Canile Lager sull'asfalto un anno fa». Ora i gestori sporgono denuncia ai carabinieri. «Anche perché - continua il veterinario - ci chiediamo cosa potrebbe succedere ancora».

Fenu nega che vi siano condizioni limite per gli animali. «Invito tutti, senza ascoltare o leggere quello che dice la gente, a vedere coi propri occhi che questo non è un canile lager. La struttura è aperta a tutti». Oltretutto, conclude, «qui si cerca di adottare i randagi e se ci accusano falsamente non verrà più nessuno». Idem per i volontari, attaccati sui social per il loro lavoro.

Intanto le forze dell'ordine indagano sul misterioso episodio. 

© Riproduzione riservata