Grave aggressione ieri sul campo del Latte Dolce, a Sassari, ai danni del presidente locale dell’associazione nazionale arbitri, Emanuele Fresi. L’episodio è avvenuto quasi al termine della partita del campionato Allievi tra la squadra di casa e quella di Alghero.

Per gran parte del match una persona avrebbe insultato dalle tribune l’arbitro 18enne con frasi ingiuriose minacciandolo, tra l’altro, di aspettarlo fuori. Aggiungendo: “E vedrai quello che ti succede”.

A questo punto Fresi ha scattato una fotografia all’autore delle frasi che se n’è accorto e l’avrebbe preso per il bavero della giacca, per poi spingerlo indietro urlandogli contro: “Fammi vedere il cellulare”. Il presidente si sarebbe quindi spostato ma sarebbe stato rincorso dalla stessa persona, poi fermata da altri presenti.

L’episodio non ha messo però fine al tutto perché Fresi, raggiunto lo spiazzo fra la tribuna e il parcheggio delle auto, sarebbe stato accerchiato e un giovane avrebbe più volte tentato di colpirlo con pugni andati a vuoto pronunciando, secondo il dirigente, parole come “Ti spacco il c…”.

A quel punto Emanuele Fresi ha chiamato la polizia di Stato che è arrivata con due volanti.

Questa mattina in questura la denuncia del presidente dell’associazione nazionale arbitri per minacce e percosse.

LE REAZIONI – L’Alghero Calcio in una nota “tiene a precisare di essere completamente estranea ai fatti”. La società “prende ancora una volta le distanze da certi atteggiamenti che condanna con forza”, “sono a dir poco – si legge nel documento – lontani dai valori sportivi e societari”.

"Vogliamo dichiarare la nostra presa di distanza da questi episodi – commentano i responsabili del settore giovanile dell'Academy Latte Dolce – che sono lontani non solo dal calcio ma soprattutto dallo sport".

© Riproduzione riservata