Un pezzo di storia della città di Sassari appena liberata dal degrado, anche se restano i segni dell’azione dei vandali. La fontana delle Conce è stata appena ripulita, come da programma, dall’amministrazione comunale, un intervento radicale per liberarla dai rifiuti di ogni genere che facevano da cornice alla struttura. Il tutto a poche centinaia di metri dalle cliniche universitarie e dalle abitazioni.

Luogo di ritrovo di tossicodipendenti, un angolo di emarginazione dove ogni giorno si ritrovavano sbandati, nel settembre del 2020 la fontana era stata teatro di un dramma: un senzatetto di 53 anni era stato rinvenuto privo di vita, annegato all’interno dei vasconi che in pochi attimi si erano riempiti d’acqua.

La fontana è stata ripulita da escrementi umani e di animali, siringhe, stracci e coperte utilizzate da persone, italiane e straniere, senza fissa dimora. Un lavoro svolto grazie al piano ordinato dall’assessore all’Ambiente, Antonello Sassu che riconosce la bellezza e l'importanza del monumento, nonostante resti la traccia evidente della deturpazione ad opera degli incivili. 

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