Sassari, la Regione rifiuta la variante sul piano commercio
Altro smacco per CampusPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La Regione respinge la variante “non variante” del piano del Commercio di Sassari.
Altro smacco per la giunta Campus e per il settore Urbanistica dopo quello sulle zone F4 avvenuto la scorsa settimana. Stavolta a finire nel mirino degli uffici di Cagliari è quel programma pensato, come sostenuto a suo tempo dall'assessore Nicola Lucchi, «per rivitalizzare in particolare il centro storico» aumentando tra l'altro le superfici degli esercizi di vicinato e delle medie strutture di vendita.
Presentato a giugno, era poi finito in Consiglio comunale il 14 settembre con l'abrogazione dell'allegato E 1 del piano sul commercio incluso nel Piano urbanistico comunale. Una sorta di stralcio dal Puc motivato tra l'altro affermando che «la disciplina di dettaglio in materia di commercio deve intendersi quale programma di settore, non facente parte del Puc e di competenza esclusiva dell'amministrazione comunale».
Ma dalla Regione il parere giunto nei giorni scorsi smentisce questo assunto e il richiamo è chiaro: la variante è “sostanziale” e non può essere tolta dal Piano urbanistico comunale. Si tratta di uno stop importante che riporta il piano lì da dove è partito, dagli uffici comunali dell'Urbanistica per essere sottoposto alla trafila di consiglio comunale per l'adozione preliminare, osservazioni, l'adozione definitiva e il nuovo viaggio verso Cagliari dove non è certo che il parere sia positivo. Un arco temporale che si prevede lungo e che, con buona probabilità, si estenderà oltre il mandato Campus.