Trauma addominale da investimento: è l’esito dell’autopsia eseguita dal medico legale Salvatore Lorenzoni, presso l’istituto di patologia forense dell’università di Sassari, sulla salma del trattorista 59enne Andrea Mereu, vice presidente del Vespa Club di Viddalba, morto sabato scorso durante un motoraduno.

Un doppio accertamento tecnico che ha consentito di ricostruire la dinamica e le responsabilità delle persone coinvolte nell’incidente in cui è rimasto vittima il motociclista, travolto da una Vespa che procedeva dietro di lui, dopo essere caduto a terra a seguito dell’urto con un’altra moto. Resta indagato per omicidio stradale, infatti, il compagno di viaggio, un 41enne socio del Vespa club Porto Torres per non aver rispettato la distanza di sicurezza, la stessa che non avrebbe mantenuto il motociclista deceduto andando a sbattere contro la due ruote che lo precedeva.  Il titolare dell’inchiesta, il pm della Procura di Sassari, Paolo Piras, dopo la convalida del sequestro del casco di Mereu e delle tre moto coinvolte nel sinistro, proprio questa mattina aveva affidato l’incarico di svolgere l’esame autoptico al perito Lorenzoni. Il tragico incidente era successo in occasione della quarta edizione di “Vespa sotto le stelle” quando, nel viaggio di rientro da Alghero a Porto Torres sulla provinciale 42, il 59enne era caduto ed era stato investito. L’uomo in un primo momento era stato trasportato all’ospedale di Alghero e dopo l’aggravarsi delle sue condizioni  era stato trasferito al Santissima Annunziata dove, poco dopo le 23, era spirato.  

Andrea Mereu (foto concessa)
Andrea Mereu (foto concessa)
Andrea Mereu (foto concessa)

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