Porto Torres, sì al Piano di lottizzazione C3: negozi, servizi e case
La zona è adiacente alla bretella di collegamento con la Cittadella sportivaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Una nuova area di sviluppo nel territorio di Porto Torres, capace di collegarsi ad altre zone urbane e di garantire l’estensione dell’opera di valorizzazione di spazi e luoghi. La commissione Urbanistica del Comune di Porto Torres, presieduta da Gavino Sanna, ha approvato il Piano di lottizzazione della zona C3, comparto B, relativa all’area posta in continuità con la rotatoria di Balai Lontano, che consente di dare spazio a nuove attività commerciali, servizi connessi e residenze che prevedono una quota del 40% di edilizia residenziale convenzionata.
La zona è adiacente alla bretella di collegamento con la Cittadella sportiva, oggetto di riqualificazione attraverso la realizzazione di nuove strutture sportive.
Si tratta del secondo punto all’ordine del giorno, argomento rilevante per la continuità dello sviluppo urbano. Alla Commissione erano presenti l’assessora all’Urbanistica, Giansimona Tortu e lo staff dell’Ufficio tecnico. Il piano rappresenta un intervento di ricucitura del tessuto urbano, mirando a integrare una porzione di territorio attualmente sottoutilizzata o frammentata. L'intervento prevede la realizzazione di unità abitative, servizi di vicinato strettamente connessi alla residenza, aree a verde attrezzate, oltre alla completa dotazione di opere di urbanizzazione primaria e secondaria.
Il progetto ha richiesto un significativo adeguamento normativo. «Essendo un piano risalente agli anni '90, si è reso indispensabile un'accurata revisione alla luce delle più recenti prescrizioni del Piano di Assetto Idrogeologico (Pai) – spiega il presidente Gavino Sanna- . Questo ha comportato la necessità di una ulteriore ricognizione e censimento delle aste fluviali, portando all'individuazione di un corso d'acqua che attraversa l'area e che ha richiesto una rimodulazione dell'assetto planimetrico».
Il primo punto all’ordine del giorno, ovvero l’approvazione unanime del Piano di valorizzazione e recupero delle Terre Civiche, rappresenta un altro passo significativo nell'articolazione dell’assetto territoriale, uno strumento fondamentale che contribuirà a definire il volto della città nei prossimi anni. Le terre civiche, con la loro origine storica e la loro evoluzione d'uso, hanno generato nel tempo una serie di discordanze tra l'assetto originale, le cosiddette terre ademprivili, a vocazione agropastorale, e quello attuale.
Basti pensare alle numerose infrastrutture pubbliche e agli insediamenti privati che, pur essendo consolidati, insistono su aree gravate da vincoli di uso civico. L'obiettivo del Piano, redatto dall'agronomo Perra, è proprio quello di razionalizzare e ricomporre questo quadro. «Attraverso un'analisi dettagliata e una mappatura precisa, il Piano permetterà di svincolare aree urbanizzate, dove l'uso civico originario è venuto meno a fronte comunque di un interesse pubblico preminente, e al contempo di identificare e valorizzare le aree rurali che possono essere destinate a usi produttivi specifici, come il pascolo e l'agricoltura, o persino all'espansione di strutture esistenti come il canile comunale di Monte Rosè».
È uno strumento che, in definitiva, restituisce chiarezza e operatività alla gestione del suolo. «Come presidente di Commissione, - sottolinea Sanna - esprimo profonda soddisfazione per l'approvazione di questi due strumenti. Essi non solo risolvono criticità pregresse, come nel caso delle terre civiche, che ostacolavano la piena funzionalità di infrastrutture pubbliche e interventi privati, ma aprono anche nuove prospettive di sviluppo della nostra città. Il piano di lottizzazione della zona C3, unitamente agli sviluppi futuri della zona C4, ci consentirà di riconnettere e valorizzare ampie aree urbane, trasformando quelle che oggi sono percepite come periferie, in nuovi poli attrattivi e funzionali per la nostra città, completando la maglia urbanistica in un'area strategica come quella tra Balai Lontano e la Cittadella sportiva».