Saranno tre treni a idrogeno a collegare Sassari con Alghero e con l'aeroporto di Fertilia.

Lo hanno comunicato ai sindaci della Rete metropolitana del nord ovest Sardegna –nel corso di un vertice che si è svolto a Palazzo Ducale, a Sassari – l'assessore regionale ai Trasporti Antonio Moro e l'amministratore unico dell'Arst Roberto Neroni. 

Il governatore Christian Solinas aveva annunciato già un anno fa l’arrivo dei treni a idrogeno ma oggi si passa alla fase operativa: entro il 31 dicembre saranno pubblicati i bandi per l'acquisto dei convogli, la realizzazione delle infrastrutture ferroviarie e la centralina di produzione dell'idrogeno.

I convogli, una volta realizzato il centro intermodale di Sassari, potranno essere utilizzati anche sulla linea per Sorso. L’Arst inoltre aprirà le buste con le offerte della gara d'appalto da 67,6 milioni di euro – ai quali se ne aggiungono altri 3,8 per la realizzazione dell’officina in viale Sicilia –  per estendere la metropolitana di superficie fino alla stazione di via Marginesu nel rione Sant'Orsola e al deposito Arst a Latte Dolce. Sempre per la metropolitana, sarà necessario reperire 40 milioni di euro per prolungare il servizio fino al quartiere satellite di Li Punti, da una parte, e fino al rione Sassari 2 dall'altra.

«Riconosco una gravissima responsabilità del Comune per i ritardi che nei decenni si sono accumulati – ha affermato il sindaco Nanni Campus  –. Questi hanno rallentato la realizzazione del centro intermodale e del trasporto con la metropolitana verso Li Punti e Ottava e la perdita di milioni di finanziamenti. Fondi che ora dovranno essere reperiti e molti di più rispetto al passato».

(Unioneonline/v.f.)

© Riproduzione riservata