Una nuova rotonda per una nuova Platamona. Stamattina a Sassari, in IV Commissione a Palazzo Ducale, l’assessore ai Lavori Pubblici Salvatore Sanna, insieme al funzionario del settore Michele Marongiu, ha illustrato il progetto della costruzione simbolo della spiaggia dei sassaresi, anche se in parte condivisa con il comune di Sorso.

«In seguito al crollo del muraglione nel 2015 - spiega l’assessore nell’incontro presieduto da Melania Delogu - l’amministrazione di allora mise in sicurezza l’area e nel 2017 prese forma l’iniziativa per la nuova opera».

Il progetto però, elaborato prima della pandemia, ha avuto bisogno di rivedere l’iter perché, nel frattempo, i prezzi dei materiali erano aumentati e si è dovuta fare una perizia di variante, chiedere una nuova autorizzazione alla Regione, e ricevere infine un ulteriore sostegno finanziario. Adesso, con 250mila euro in pancia tutti di provenienza regionale, e assegnato l’appalto, è partito nelle scorse settimane il cantiere.

«Contiamo di concludere - riferisce Sanna - entro giugno o al massimo per settembre».

La rotonda sarà pedonale e non carrabile perché, sottolinea Sanna, «si tratta di un belvedere». Niente auto quindi, come è stato costume per tanti anni, a parte i 4 parcheggi riservati alle persone diversamente abili. Tra i punti del progetto la presenza di due manufatti. «Sono costruzioni di 20 metri- descrive Marongiu- in acciaio rivestite di legno che fungeranno da scale, sedute e avranno delle vasche lavapiedi». La posa per la prima è in programma giovedì prossimo mentre la seconda, quella a est, potrebbe essere rinviata a settembre per non interferire sulle attività dei bagnanti. Sarà poi presente una rampa per le persone con disabilità, nuove ringhiere e corrimano, le barriere contro la sabbia in tavolato di castagno, e il camminamento in sasso lavato e illuminato da led sulla fascia perimetrale oltre che sulle discese a mare. La rotonda rappresenta un primo step per il rilancio del litorale di cui si discute da tempo.

«Si tratta di una porzione piccola- aveva dichiarato il sindaco Giuseppe Mascia-  ma sarà oggetto di una riqualificazione e di un ripensamento complessivo, così da diventare l’epicentro del rilancio di tutta la riviera».

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