Sassari, il pm chiede due anni per maltrattamenti sulla moglie ma arriva l’assoluzione
Giudicato innocente un quarantacinquenne: era stato denunciato dalla compagnaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La pm chiede due anni di reclusione, il giudice lo assolve. Ieri in tribunale a Sassari la sentenza nei confronti di un 45enne sassarese accusato di maltrattamenti familiari e lesioni personali. Presunta vittima la moglie, che l’aveva accusato di condotte violente, minacciose e offensive, avvenute nell’arco temporale dal dicembre 2020 al marzo 2021 in un paese dell’hinterland sassarese. In più l’uomo, secondo la versione dell’ex consorte, avrebbe minacciato la donna di portarle via i figli e, in un’occasione, nel marzo 2021, le avrebbe procurato lesioni personali nel corso di una lite dovuta, sembrerebbe, a motivi di gelosia.
Di fronte a questo quadro probatorio per la pm Alessia Sanna le accuse erano provate e ha chiesto per il 45enne due anni di reclusione. Di tutt’altro avviso l’avvocata della difesa, Laura Murziani, che si è soffermata sulle frequenti contraddizioni nelle parole della parte offesa così come nei suoi comportamenti, e ha anche ricordato la parziale ritrattazione della donna sulle accuse.
La decisione conclusiva della giudice Valentina Nuvoli è stata di assoluzione, per quanto riguarda i maltrattamenti familiari, perché il fatto non sussiste, mentre ha derubricato il secondo capo d’imputazione in lesioni colpose assolvendo l’imputato per particolare tenuità del fatto. L’avvocata di parte civile era Sabrina Mura.