Nuova casa e stemma rinnovato per il gremio dei Sarti a Sassari. Stamattina la presentazione della sede, in via Infermeria di San Pietro, dopo 13 anni di spostamenti tra un locale e l’altro. «Ci è stata assegnata dal Comune- spiega Marco Sanna, presidente dell’associazione dal 2019- e in un anno abbiamo realizzato i lavori di ristrutturazione».

La novità viene poi dallo stemma che incrocia modernità e storia. «Trae spunto- riferisce Nanni Pasca- dall’antico emblema del gremio dei Sarti di Barcellona». Un riferimento in realtà già presente all’atto della fondazione nello statuto che risale al 1532, un anno dopo la prima testimonianza di vita dei Sarti.

«Abbiamo utilizzato- continua Pasca, rappresentante per Sassari di Gramas, la rete delle macchine a spalla riconosciuta dall’Unesco- anche un antico stemma della Sassari aragonese, custodito nel museo civico cittadino».

Da questa commistione nasce il nuovo simbolo, con l’intenzione di essere comunque contemporaneo e personale, e che ricorda sia l’origine spagnola così come, coi colori giallo e rosso, il capoluogo turritano. «Ci sono la torre, le forbici, rappresentative del nostro mestiere e cinque stelle per richiamare i secoli di vita del gremio». E, in particolare, il monogramma MA, a ricordare Maria, la patrona, e le stelle a otto punte con il significato appunto di Ave Maria.

«L’Intergremio- dichiara il suo presidente Fabio Madau, presente all’evento di oggi- ritiene che non si parli qui soltanto di valori estetici ma anche della promozione e della valorizzazione dell’identità di un gremio».  

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