Commozione e solidarietà, ieri nella Cattedrale di San Nicola a Sassari, per la Festa di Santa Maria Maddalena promossa dal Gremio dei Muratori. È una delle corporazioni più antiche del capoluogo turritano con i suoi 223 anni di storia celebrati ieri anche perché l’associazione ha per la prima volta uno statuto ufficialmente registrato grazie al lavoro di Angelo Lias. Guidati dal presidente Antonio Pistidda, i Muratori hanno riconfermato la propria vocazione nel sociale con l’estrazione a sorte della Dote degli Angeli, da destinare a una coppia che sta per sposarsi. Stavolta si tratterà di due persone che fanno parte della parrocchia di San Paolo. Il Gremio ha poi nominato i nuovi soci onorari: Leonardo Lorettu, Speranza Dettori, Graziella Dettori e Giovanni Milia, e quelli minori Matteo Giuseppe Sechi, Francesco Canu e Antonio Solinas. L’incontro ha permesso pure di rispolverare la leggenda dell’acqua miracolosa di Santa Maria Maddalena risalente a molti anni fa e che vedeva, nella notte tra il 21 e 22 luglio, i devoti recarsi nel convento davanti al Duomo e chiedere la grazia bussando tre volte al portone. Poi si dirigevano verso il vecchio abbeveratoio e si bagnavano gli occhi con l’acqua della fontana, convinti che a quell’ora diventasse bianca e avesse poteri curativi. La Festa grande del Gremio dei Muratori si terrà dal 1° al 3 di agosto sempre in Cattedrale.

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