Sassari, colpo di scena nella gestione dei campi di viale Adua: il tribunale accoglie il ricordo della Sacra Famiglia
L’associazione sportiva potrà nuovamente utilizzare la struttura dopo la rescissione del contratto dal Comune a favore della Marzio Lepri, vincitrice del bando per la nuova gestionePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Colpo di scena a Sassari nella gestione dei campi comunali di viale Adua. Il tribunale di Sassari ha accolto il ricorso della società Sacra Famiglia, sfrattata dopo 34 anni dal Comune, disponendo la reintegrazione immediata della Asd, scrive la giudice Susanna Zanda, «nella detenzione qualificata dell’immobile e degli impianti concessi in comodato». Ordinando poi «la riduzione in ripristino mediante la rimozione della catena e del lucchetto e/o di tutti gli altri ostacoli che impediscono l’utilizzo e il godimento del suddetto impianto sportivo o di consegnare alla Asd Sacra Famiglia la chiave del lucchetto con cui è chiusa la catena che impedisce il passaggio».
Ad agosto l’amministrazione comunale aveva rescisso il contratto e, poco tempo dopo, la Marzio Lepri aveva vinto il bando per la nuova gestione. Ma i gestori della Sacra Famiglia avevano sottolineato come l’azione fosse illegittima anche perché avvenuta tre mesi prima della fine del contratto.
La giudice riferisce quanto sostenuto dal comodatario che, riporta, «ha documentato come la Giunta comunale abbia deciso in data 4 agosto 2025 di recedere dal comodato sic et simpliciter, senza motivo espresso, rendendo poi operativa di fatto l’estromissione del comodatario prima dei tre mesi di preavviso». Il tribunale ritiene che esistano gli estremi di urgenza nel ricorso presentato dalla Sacra Famiglia «per i pericoli connessi alla perdita di atleti e per la necessità di avere la garanzia di continuità dell’attività nei tre mesi di preavviso contrattualmente stabiliti».
Per questi motivi, vista anche la ristrettezza dei tempi, ordina a Comune e Marzio Lepri il ritorno della Asd in attesa dell’udienza in contraddittorio in presenza del 23 ottobre che potrà modificare o revocare il proovvedimento.