Squadre al lavoro per sradicare le palme colpite dal punteruolo rosso, contromisure che cambieranno il volto della città di Sassari. I lavori per eradicare l'invincibile coleottero e allontanare il contagio delle piante sane, sono cominciati questa mattina e in tutto verranno eliminate 30 piante.

In via Roma i due gruppi di operai, 10 unità specializzate dell'Agenzia Forestas hanno abbattuto una prima dozzina di palme infette, risparmiando alcune piante alleggerite delle fronde e dei rami pericolanti. In serata sono state abbattute tutte le piante attaccate dal parassita che ha condannato a morte alcune piante per le quali non è stato possibile alcun trattamento di recupero.

Tagliate a pezzi e ridotte in trucioli, le palme verranno portate all'inceneritore per essere smaltite. Domani, lunedì 21, sarà il turno delle palme di piazza Castello, una task-force che entra a regime martedì quando toccherà alle piante di piazza d'Italia: qui le squadre resteranno impegnate due giorni di lavoro viste le dimensioni degli alberi che verranno potati in diversi punti per evitare di recare danno al monumento a Vittorio Emanuele II. Infine in via Asproni, domenica 27, dalle 8 alle 18.

L'amministrazione comunale ha già avviato un tavolo tecnico con l'Università di Sassari per studiare possibili soluzioni, anche transitorie, del verde nelle piazze di centrale interesse per tutta la città, consapevole che gli interventi di abbattimento delle palme provocheranno una profonda trasformazione del paesaggio urbano nelle aree interessate.
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