Sassari, busta con un proiettile e minacce di morte all’ex moglie: 53enne a processo
Frasi ingiuriose postate anche sui social e rivolte non solo alla donna, ma anche al figlio e al fratello di leiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Rinvio a giudizio per atti persecutori ieri in tribunale a Sassari per un 53enne dell’hinterland.
A disporlo il gup Giuseppe Grotteria nei confronti dell’uomo imputato per alcune condotte vessatorie compiute, secondo le accuse, tra il 2024 e il 2025 ai danni dell’ex moglie.
Una parte di queste aveva trovato ospitalità sui social, dove il 53enne offendeva la donna con pesanti epiteti e proprio su facebook venivano espresse minacce di morte. «Guardati le spalle» avrebbe scritto l’imputato, parlando anche di «loculi da riempire» e altro.
In un’altra occasione la parte offesa aveva ricevuto una busta con all’interno una cartuccia calibro 6.35, mentre in un messaggio whatsapp indirizzato al figlio, riferendosi a una data, avrebbe riferito: «Chissà se ci arriva quella tr*** e pure tu ...».
Si contesta ancora all’uomo, così riporta l’imputazione, di aver insultato l’ex compagna sulla pubblica via e anche di aver scritto una mail all’ex compagna facendo allusioni alla morte del fratello di lei, definito un “infame”, e definendo la donna “una carogna”.
Il pm è Maria Paola Asara, l’avvocata di parte civile Martina Pinna, Tina Lunesu la legale che difende il 53enne.
Il 17 ottobre si terrà la prima udienza davanti alla giudice Silvia Masala.