Sassari, assolto dall’accusa di violenza sessuale: «Denunceremo per calunnia»
L’uomo era accusato di aver palpeggiato una 70enne mentre l'accompagnava a riparare la gomma dell'auto foratasi sullo svincolo per la 131Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«È stata restituita la dignità a un uomo». Commenta così l'avvocato GianMarco Mura la sentenza che, ieri in tribunale a Sassari, ha dato l'assoluzione con formula piena al suo assistito. Accusato di violenza sessuale perché il 50enne, secondo l'imputazione, avrebbe nel 2020 palpeggiato una donna di 70 anni mentre l'accompagnava a riparare la gomma dell'auto foratasi sullo svincolo per la 131. La signora aveva riferito che l'uomo, impiegato nell'assistenza stradale, le avrebbe anche rivolto delle esplicite profferte sessuali. «Ma le circostanze descritte dalla signora - continua il legale- sono state smentite da altri testimoni».
Nel corso della discussione il pm Gianni Caria aveva sollecitato una condanna di 2 anni e 6 mesi mentre l'avvocato di parte civile Gabriele Satta aveva chiesto 10mila euro di risarcimento. Ma ieri il collegio, presieduto da Giancosimo Mura, a latere Monia Adami e Sara Pelicci, ha disposto l'assoluzione perché il fatto non sussiste.
E adesso l'avvocato Mura, appena verranno depositate le motivazioni della sentenza, procederà con una denuncia per calunnia contro l'accusatrice del suo assistito.