Riapre ai ricoveri il reparto di Medicina uomini dell'ospedale Santissima Annunziata di Sassari.

Dopo il cluster di coronavirus registrato il 22 gennaio, l'unità al primo piano ha riattivato le procedure di ricovero ieri pomeriggio dopo l'adozione di tutte le misure del caso.

"In questo periodo - dice Francesco Bandiera, direttore del reparto - l'ospedale non ha mai interrotto i ricoveri di pazienti con patologie internistiche che, come medici internisti, abbiamo seguito nei reparti appoggio".

L'introduzione delle nuove "linee di indirizzo sull'uso appropriato dei test diagnostici per Sars Cov-2 e la loro interpretazione clinica", avvenuta nel frattempo, ha rappresentato un passo avanti nella diagnostica del Covid-19 e hanno consentito di fare il punto sulle strategie diagnostiche del Covid, alla luce delle ultime acquisizioni tecniche e scientifiche.

"Abbiamo intensificato i controlli - sottolinea Bandiera - e programmiamo i tamponi ogni 48-72 ore dal ricovero del paziente. È vero che il tampone fotografa un'istantanea di una situazione che nel tempo, però, può cambiare. Adesso abbiamo a disposizione i tamponi antigenici di ultima generazione che si affiancano a quelli molecolari e ai sierologici, e questo ci consente di inquadrare meglio la situazione".

Una barriera che consente di far fronte ai casi dei pazienti cosiddetti "grigi" che, sebbene isolati in Pronto soccorso e sottoposti a tamponi tra loro distanti nel tempo con esito negativo, sviluppano la positività dopo alcuni giorni di ricovero in reparto.

(Unioneonline/s.s.)
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