È molto soddisfatto il sindaco di Santa Maria Coghinas, Pietro Carbini, che ha annunciato l’appalto dei lavori del primo lotto relativi alla sopraelevazione dell'argine a difesa del centro abitato dell’Anglona.

Una situazione che, si spera, potrà essere risolta quanto prima. «Per anni – dichiara il primo cittadino – abbiamo vissuto con il timore che le pericolose piene potessero sovrastare l'argine,  purtroppo i cambiamenti climatici sono imprevedibili e disastrosi. Le ultime vicende – prosegue Carbini – insieme ad altre che si sono succedute in Sardegna e nel resto dell'Italia purtroppo hanno cancellato vite umane e distrutto intere zone, pertanto con questo lavoro si potrebbe dire che nel giro di pochi anni gli abitanti dell'intero paese potranno dormire sonni più tranquilli».

I lavori sono stati aggiudicati all'impresa Angius, mentre la gara d'appalto è  stata bandita dal consorzio di bonifica del Nord Sardegna. L’importo finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna è di 1 milione e 250mila euro.

«Il Consorzio di Bonifica del Nord Sardegna - spiega il Presidente Toni Stangoni - è attuatore di questo importante intervento su delega del Genio Civile di Sassari, un’opera complessa che ha visto in questi ultimi anni la fattiva collaborazione dell’Assessorato Regionale ai Lavori Pubblici, di quello all’Ambiente e dell’Agenzia del Distretto Idrografico. Soggetti che mi preme ringraziare tutti indistintamente, perché hanno consentito di muovere questo primo passo, ma soprattutto di tracciare una via che sono certo ci consentirà di realizzare tutte le opere previste».

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