Consiglio comunale aperto sulla sanità, con una notevole dose di polemiche. Ospiti i commissari straordinari di Aou e Asl, medici, associazioni di cittadini. Si è discusso del futuro dei due ospedali di Alghero, del nuovo presidio se mai arriverà, dei reparti in affanno e di altri, come quello di Ostetricia, chiusi da anni.

Hanno preso la parola i responsabili delle associazioni che sono impegnate nella difesa dei servizi sanitari, come "Fiocchi azzurri e fiocchi rosa" e "Labirinto" per il tema della salute mentale. Quasi tutti i consiglieri, di maggioranza e opposizione, sono intervenuti.

Il sindaco Raimondo Cacciotto, nel finale della lunga assemblea, ha invitato a lasciare da parte le polemiche e a concentrarsi sui dati concreti e sui risultati raggiunti. Ha sottolineato il dialogo costruttivo con la Asl di Sassari, che sta portando ai primi segnali di cambiamento, con interventi in corso all’ospedale Civile e reparti di eccellenza come Urologia, Oculistica, Chirurgia, Ginecologia e Otorino. La Asl, ha aggiunto, sta procedendo al reclutamento di pediatri, cardiologi, chirurghi e anestesisti, indispensabili per garantire la piena operatività di Terapia intensiva, Pediatria e Cardiologia h24.

Cacciotto ha riconosciuto la collaborazione dei commissari Tauro e dell’Aou, impegnati nel rafforzamento dei servizi e nella messa in sicurezza dell’ospedale Marino, che fino a fine anno resterà sotto la gestione universitaria.

Il primo cittadino ha infine ribadito la necessità di una visione d’insieme di area vasta, in sinergia con Sassari e con tutte le istituzioni del territorio, «per costruire un progetto serio e condiviso», esprimendo gratitudine al personale sanitario e confermando l’impegno dell’amministrazione a restituire ad Alghero due ospedali efficienti e moderni, senza dimenticare il tema della salute mentale e la realizzazione del nuovo centro diurno in collaborazione con la Asl.

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