Nell’ambito del protocollo d’intesa firmato dal Parco di Porto Conte e dall’Agenzia delle Dogane e Monopoli della Sardegna, mercoledì scorso sono stati restituiti alla spiaggia di “Lu Bagnu”, a Castelsardo, sabbia, ciottoli e conchiglie che i funzionari dell’Adm hanno recuperato dalle valigie dei viaggiatori in partenza dall’Isola. Il progetto dal titolo “La Sardegna portala nel cuore” vede coinvolto il Centro di educazione ambientale del Parco di Porto Conte che, in questa occasione, ha voluto impegnare i bimbi della scuola primaria.

Protagonisti della giornata, infatti, sono stati proprio i giovani studenti che, coordinati dal Ceas Porto Conte e dal personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli - Sezione Operativa Territoriale di Alghero, hanno riposto nel luogo originario, la spiaggia di Lu Bagnu, la sabbia, le conchiglie e i ciottoli, prelevati abusivamente e intercettati all’aeroporto di Alghero.

All'evento hanno collaborato il vicesindaco di Castelsardo Roberto Fiori, la polizia locale, il Corpo forestale di Castelsardo, la Guardia di finanza, la Protezione civile di Castelsardo, la Compagnia barracellare, il Wwf Sassari e il Plastic Free Castelsardo.

«È un'azione decisamente virtuosa che vede sabbia, ciottoli e conchiglie che, una volta sequestrati giacevano nei depositi dell'aeroporto e grazie a questo protocollo vengono restituiti alle spiagge di appartenenza. Un gesto che ha anche il grande valore di coinvolgere le giovani generazioni in un problema così importante di tutela dei nostri litorali che vengono depauperati da questi materiali che invece, in questo modo, vengono restituiti al loro ecosistema originario», il commento della responsabile del Ceas Porto Conte, Antonella Derriu.

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