Il 26 e il 27 aprile la comunità di Bono ha vissuto due giornate intense, ricche di emozioni, tradizione e comunità.

L’evento “Sas Domos de Angioy”, organizzato dall’amministrazione comunale, ha trasformato il paese in un viaggio nel tempo, tra antichi mestieri, degustazioni, musica itinerante, arte di strada, balli popolari e la rievocazione storica dedicata a Giovanni Maria Angioy, una delle figure più emblematiche della “Sarda Rivoluzione”.

Il Comune di Bono, infatti, è noto per essere il paese natale del politico e rivoluzionario che, ispirandosi alle idee della Rivoluzione francese e convinto della necessità di combattere la tirannide, si ribellò ai Savoia dopo i vespri sardi. Proprio alla figura dello storico patriota sardo, è dedicato “Sas Domos de Angioy” che si svolge a Bono alla fine del mese di aprile, uno degli eventi più attesi del paese.

Le strade si sono riempite dei suoni delle maschere tradizionali, dei sorrisi di chi ha condiviso un ballo, del profumo del catò e dei brindisi con il vino tipico del posto. Nell’occasione non solo è stato ricordato il politico Giovanni Maria Angioy, ma c’ stata una riscoperta delle tipicità enogastronomiche del territorio, dei canti e balli della tradizione, con la partecipazione delle maschere tradizionali, dei gruppi folk e delle coppie in abito tradizionale provenienti da tutta la Sardegna. 

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