È finito in carcere un sassarese di 36 anni resosi responsabile, nelle ultime settimane, di rapine e furti ai danni di alcune attività commerciali della provincia.

GLI EPISODI – I primi due episodi risalgono al 22 luglio scorso, quando l’indagato, nel primo pomeriggio, avrebbe commesso un furto ai danni di una gioielleria di Alghero e, nella stessa giornata, un furto con le stesse modalità ma ai danni, questa volta, di una gioielleria di Sassari.

Qualche giorno dopo, alla chiusura di un supermercato del centro storico di Sassari, la stessa persona, armata con una siringa, aveva minacciato il cassiere per costringerlo a consegnargli l’incasso. Armato di pistola, avrebbe poi commesso una rapina ai danni di un un bar della città e con le stesse modalità, nei giorni successivi, avrebbe tentato di portare a segno una rapina nei confronti di un’addetta al trasporto pizza. In quest’ultimo caso la vittima si era difesa dal suo aggressore che, pur di riuscire a portare via la borsa in cui custodiva i soldi, l’aveva strattonata facendola cadere al suolo. 

L’IDENTIFICAZIONE – L’uomo è stato identificato dai poliziotti a seguito di una scrupolosa attività di osservazione e pedinamento.

Emessa quindi la misura cautelare di custodia in carcere nei confronti del 36enne, rintracciato e portato in carcere a Bancali.

(Unioneonline/v.l.)

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