L’iter del nuovo appalto rifiuti del Comune di Porto Torres è arrivato a conclusione. È l’impresa Sangalli Giancarlo & C. S.r.l., con sede legale a Monza, la vincitrice della gara del servizio di igiene urbana per i prossimi cinque anni. Il ribasso sul costo a base di gara è stato del 7,69 per cento, l’importo complessivo per 60 mesi sfiora i 18milioni di euro (17.947.438,02). Arrivata prima in graduatoria dopo la valutazione dell’offerta tecnica ed economica, l’azienda Sangalli era rimasta sub judice, in attesa di chiarimenti relativi alla congruità dei requisiti.

«Dopo l’aggiudicazione dell’appalto, ora attenderanno i 30 giorni previsti per eventuali ricorsi e, in seguito, potremmo avviare la procedura per l’avvicendamento delle due aziende», ha detto il sindaco Massimo Mulas. Due le macroaree che comprendono i principali servizi: la raccolta dei rifiuti e i servizi di igiene urbana. La prima sezione prevede i servizi di raccolta domiciliare,  servizi a chiamata di raccolta domiciliare (ingombranti, sfalci, tessili sanitari), raccolta stradale e di prossimità (rifiuti pericolosi), altri servizi di raccolta e trasporto dei rifiuti (prodotti in occasione di mercati, feste, manifestazioni), rifiuti cimiteriali e delle carcasse animali. Nella seconda macro area rientrano i servizi di spazzamento manuale e misto, svuotamento cestini, lavaggio strade e aree pubbliche, pulizia spiagge), servizi aggiuntivi come spurgo caditoie, occasionali di pronto intervento e la gestione del Centro comunale di raccolta. Nel mese di agosto la raccolta differenziata ha raggiunto circa il 74 per cento. Un obiettivo prioritario è rappresentato, oltre che dal raggiungimento di elevate percentuali di raccolta differenziata, dal conseguimento della riduzione della produzione dei rifiuti.  

Tra le novità dei servizi che il gestore dovrà mettere in atto si individua quelle in favore della dematerializzazione della pubblicità, la promozione del compostaggio domestico e collettivo, l’istituzione di Centri del Riuso, la stipula di convenzione con associazioni locali per la gestione della raccolta durante feste e manifestazioni, il progetto “Ecomense”, ma anche il recupero delle eccedenze alimentari provenienti dalle strutture ricettive e sanitarie e l’incentivazione all'uso dei pannolini lavabili.

Per tutelare l'amministrazione comunale nel caso della riduzione delle utenze, a differenza dell'appalto in corso potrà essere variato il canone concessorio versato dal Comune all'impresa che gestisce il servizio. Inoltre si intende dotare il Centro comunale di raccolta di attrezzature permanenti. Sul fronte della raccolta domiciliare, il territorio è stato suddiviso in aree omogenee che tengono conto di una serie di fattori, quali densità abitativa e caratteristiche urbanistiche. Sull’isola dell’Asinara è stata avviata la progettazione di un sistema di gestione dei rifiuti diverso rispetto al passato. L'intervento è finanziato con 867.691mila euro dal Fondo per gli investimenti nelle isole minori.

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