Tantissime persone questo pomeriggio si sono date appuntamento sotto la torre di Porta Terra rispondendo all'invito del comitato "Alghero per Punta Giglio".

Al centro del comizio pubblico il progetto di riqualificazione delle ex postazioni militari nel cuore del Parco di Porto Conte destinate a diventare una struttura ricettiva con annesso un polo museale. Un piano autorizzato da tutti gli enti preposti, ma che ha tanti nemici: sicuramente le migliaia di cittadini algheresi (e non) che hanno sottoscritto una petizione per fermare i lavori.

E' stato presentato anche un esposto in Procura. "Siamo ottimisti - dice Maria Antonietta Alivesi, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle e referente del comitato - abbiamo studiato le carte per mesi e crediamo di avere degli argomenti convincenti".

contentid/YzM4NTg5ZWEtZGUyNS00
contentid/YzM4NTg5ZWEtZGUyNS00

Soddisfatto anche l'architetto Giovanni Oliva, uno dei più attivi nel gruppo: "siamo tutti sorpresi dalla quantità di persone che si sono dimostrate intenzionate a dare il loro apporto a questa nostra mobilitazione, - commenta - oggi c'è tanta gente ma è solo il primo giorno, perché abbiamo intenzione di proseguire la nostra battaglia, fino a che non saremo ascoltati da qualche autorità capace di interpretare il nostro interesse, che è quello di cittadini europei che vogliono che vengano rispettate le norme con rigore, quelle che tutelano un bene eccezionale come Punta Giglio". 

© Riproduzione riservata