L'ex presidente della Generalitat, Carles Puigdemont, ha lasciato questa mattina la Sardegna per raggiungere Bruxelles dove è atteso da un impegno al Parlamento europeo.

Puigdemont è partito alle prime ore del mattino dall'aeroporto di Alghero, dove era stato arrestato la notte di giovedì scorso dalla Polizia di frontiera, appena atterrato a Fertilia, in virtù di un contestato mandato di cattura europeo emesso dall'autorità giudiziaria spagnola. È accusato di sedizione e appropriazione indebita di fondi pubblici.

Puigdemont, rimesso in libertà dalla Corte d'appello di Sassari il giorno dopo l'arresto, comparirà davanti alla stessa Corte lunedì 4 ottobre, quando i giudici italiani si pronunceranno sulla richiesta di estradizione inviata da Madrid. "È a Bruxelles e tornerà in Sardegna domenica", ha confermato il suo avvocato in un messaggio. 

Dopo il bagno di folla di questi giorni, prima ad Alghero e poi a Oristano, l'eurodeputato catalano, affiancato dai suoi avvocati, lo spagnolo Gonzalo Boye, e il sassarese Agostinangelo Marras, ha assicurato che il 4 ottobre sarà presente in aula: “Sì, tornerò in Sardegna”, ha detto rispondendo alle domande dei giornalisti che lo attendevano davanti alla Commissione Commercio Internazionale del Parlamento europeo a Bruxelles. 

Da parte sua nessuna rimostranza ma anzi piena fiducia nei confronti della giustizia italiana.

(Unioneonline/v.l.)

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