Obbligo di dimora per un 32enne sassarese accusato di rapina impropria. Secondo l’imputazione l’uomo sarebbe stato sorpreso ieri dalla polizia locale nel supermercato Conad di via Gramsci mentre travasava della crema di limone in bottiglie di plastica nascoste.

Stamattina la direttissima per F. P. davanti alla giudice Claudia Sechi che ha deciso anche che l’uomo non possa allontanarsi da casa tra le 21 e le 6 mentre la pm Erica Angioni aveva chiesto i domiciliari. Il 32enne, difeso di fiducia dall’avvocato Luigi Conti, potrebbe anche essere legato, come parte offesa, al pestaggio avvenuto ieri sera nel quartiere di Luna e Sole e su cui sta indagando la questura.

L’uomo si è infatti presentato in udienza con diverse ecchimosi al volto e ha lamentato molti dolori al corpo per i presunti colpi subiti da quattro persone, al momento ignote, che l’avrebbero percosso con spranghe e mazze da baseball. Incerto ancora il luogo del presunto pestaggio, perché se in un primo momento si era parlato di un’azione compiuta nei dintorni del Canopoleno, e all’esterno di un bar, lui avrebbe fornito invece un’altra versione dell’accaduto che includerebbe una «questione legata a una ragazza». Fino ad adesso F. P. non si è fatto refertare al pronto soccorso mentre il legale ha annunciato una possibile querela.  

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