Una preghiera per Marika Soru, la ragazza di Porto Torres morta a soli 16 anni, venerdì sera nella sua abitazione, a causa di un malore improvviso. Un lutto che ha lasciato sgomento e dolore nella comunità turritana. Un dramma inaspettato che ha costretto gli organizzatori di “Lu Fuggaroni di Sant’Antoni”, a cambiare programma. L’associazione Intragnas ha annullato balli e canti, rispettando soltanto il rito della benedizione del fuoco e della cerimonia religiosa, che si è svolta sabato sera.

Durante la santa messa il parroco della basilica di San Gavino, monsignor Salvatore Masia, ha dedicato una preghiera alla giovane prematuramente scomparsa. I promotori dell’iniziativa hanno annunciato che i proventi derivanti dalle donazioni spontanee saranno devoluti per contribuire alle spese della famiglia di Marika.

A due giorni dalla tragedia sono migliaia i messaggi di cordoglio che in queste ore stanno circolando sulle pagine social. Una città duramente colpita che esprime vicinanza e affetto ad un «padre esemplare, sempre presente», Sandro Soru, «sempre pronto a tutto per le sue bambine». Sarà l’autopsia ad accertare le cause della morte della «dolce Marika». 

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